Un importante passo contro il Disturbo da Gioco d’Azzardo (DGA) che parte direttamente dal territorio.
Il 25 novembre, a Lodi, tutti i 61 Comuni dell’Ambito hanno sottoscritto la Carta Etica contro il gioco d’azzardo, firmata dalla Presidente dell'Assemblea dei Sindaci Nathalie Sitzia per conto di tutti i Comuni coinvolti. L’iniziativa fa parte del Piano Operativo Locale GAP (Gioco d’Azzardo Patologico) dell’ATS Città Metropolitana di Milano, il piano regionale e locale per la prevenzione e il contrasto del gioco d’azzardo patologico.
La sottoscrizione era stata approvata nell'Assemblea dei Sindaci del 28 ottobre, con l'obiettivo di promuovere una comunità attenta alla salute e al benessere dei propri abitanti.
Diversamente dal gioco, riconosciuto dalla Carta come diritto e bisogno umano essenziale, capace di favorire crescita personale, benessere e relazioni sociali, il gioco d’azzardo patologico, genera dipendenza e compromette la salute e la stabilità economica di chi ne è coinvolto.
Attraverso la sottoscrizione, i Comuni si impegnano tra le altre cose a promuovere consapevolezza sul fenomeno e favorire modalità alternative sane di incontro rivolte ai giovani, alle famiglie e agli anziani.
Nel corso dell’anno, sempre nell’ambito del Piano GAP, sono già stati realizzati a cura di Spazio Giovani Impresa sociale, in collaborazione con Ufficio di Piano - Ambito di Lodi, ACSI e l’ASST di Lodi, vari incontri di sensibilizzazione e formazione agli operatori e operatrici dell’Ambito. Altre attività verranno implementate nel corso dei prossimi mesi.
“Il gioco d'azzardo patologico è una condizione sociale e sanitaria che logora individui, famiglie e intere comunità”, ha dichiarato Sitzia.
“I singoli Comuni non possono affrontare questa emergenza isolatamente: è imperativo che lavorino in sinergia tra loro, insieme ai servizi socio-sanitari, agli enti del Terzo Settore e alla società civile, per potenziare la prevenzione, l'assistenza e la sensibilizzazione su tutto il territorio.”
A sottolineare l’importanza di un’azione efficace sul territorio bastano pochi dati.
Nell’incontro del 21 maggio, il Servizio Dipendenze (SerD) dell’ASST di Lodi ha evidenziato che nel solo anno 2023 nel Lodigiano è stata registrata una spesa di circa 231 milioni di euro per il gioco d’azzardo online e 269 milioni per il gioco d’ azzardo fisico - per un totale di 500 milioni di euro.
Nel ventennio tra il 2004 e il 2024 sono state 524 le persone assistite con diagnosi primaria di disturbo da gioco d’azzardo. Si tratta al 90% di uomini con un’età media intorno ai 50 anni, principalmente (83%) di cittadinanza italiana. Per maggiori informazioni sui servizi del SerD visita il sito www.dipendenzelodi.it
I 9 impegni della Carta Etica
1. Informare, per aumentare la consapevolezza sui rischi del gioco d’azzardo in ogni sua forma;
2. Rappresentare il fenomeno, attraverso l’individuazione di referenti nelle Amministrazioni;
3. Contrastare le pubblicità e le comunicazioni sulle vincite, attraverso la collaborazione delle Amministrazioni e dei commercianti;
4. Sensibilizzare, attraverso iniziative rivolte al territorio per l’intercettazione precoce dei soggetti con disturbo da gioco d’azzardo;
5. Favorire alternative, promuovendo occasioni di incontro sane e orientate alla crescita personale e della comunità;
6. Organizzare iniziative di prevenzione per contrastare il gioco d’azzardo;
7. Formare, attraverso corsi di formazione rivolti a figure educative, operatori sociali e Forze dell’Ordine;
8. Sostenere le persone che faticano a uscire dalla dipendenza dell’azzardo;
9. Contrastare, ogni forma di gioco di azzardo che produce dipendenza attraverso la creazione di una rete tra le diverse componenti della società locali.
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